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Intervista con Lorenza Pigozzi

Brand Finance
08 May 2023

Lorenza Pigozzi Executive Vice President, Direttore Comunicazione di Gruppo, Fincantieri

Il marchio Fincantieri quest’anno è cresciuto del 22% in termini di brand value raggiungendo i 736 milioni di euro. Quali sono le iniziative chiave e i successi che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo?

Fincantieri è leader mondiale nella cantieristica navale ad alta tecnologia e primo costruttore navale occidentale: leader nella crocieristica con oltre il 40% di quota di mercato, leader nello sviluppo dell’eolico off-shore, leader nel settore difesa ad alto contenuto tecnologico. L’unicità e la distintività di Fincantieri sono qui: siamo gli unici a livello mondiale a concentrare in un’unica impresa tutti i settori ad alto valore aggiunto. In quanto multibusiness siamo market-maker: alimentiamo e travasiamo tecnologia grazie alla sinergia tra i nostri core business, validiamo le innovazioni e le trasformiamo in standard per l’industria globale.

Infine, siamo gli unici internazionali, presenti in Europa, America, Asia ed Oceania in un momento in cui la geopolitica ha un impatto decisivo sul business. L’incremento del brand-value è perciò legato ad un posizionamento distintivo e sempre più globale maturato in oltre 230 anni e più di 7000 navi costruite, combinato a una forte capacità e credibilità nell’innovazione come digital design authority e integratore di soluzioni complesse. Una nuova visione e un approccio strategico integrato cosi come presentato nel nuovo piano industriale dal nostro Amministratore Delegato, Pierroberto Folgiero, rafforzerà ulteriormente questa posizione di primato grazie alla progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave verde e digitale.

Quali sono le aree chiave di espansione nei prossimi 3-4 anni e che ruolo puo’ giocare il brand nel supportare la visione e la strategia aziendale?

I prossimi anni saranno fondamentali per fondare espansione e crescita sulla nostra capacità di evolvere e portare a bordo il futuro. Dal 2023 “Future on board” sarà la nuova firma del marchio Fincantieri. La sintesi del suo posizionamento e del suo purpose. Un futuro che non rinnega ma custodisce l’eredità di una storia leggendaria. Fincantieri ha espresso navi icona della marineria globale in ogni epoca, come l’Amerigo Vespucci o il Transatlantico Rex e sempre dimostrando la capacità di dare forma al futuro. Nei prossimi 3-4 anni Fincantieri diventerà sinonimo di leadership mondiale sulla nave verde e digitale: grazie alla volontà di evolvere per arricchire la propria distintività.

Il brand ha intrapreso la sua rotta verso la nave sempre più automatizzata, spinta da carburanti non inquinanti e da motori di nuova generazione. Una nave che avrà un impatto zero sul pianeta e che alla potenza della forza lavoro integra tecnologia, big data e intelligenza artificiale. Il brand Fincantieri guarda al mare da 18 stabilimenti di 4 continenti e porta a bordo il talento, il genio e la passione di 20.000 dipendenti che diventano 90.000 se si considera l’indotto.

Il nostro purpose sarà univoco in tutto il mondo, e sarà supportato da un piano integrato di comunicazione interna ed esterna incentrato su una chiara equity story: siamo leader dell’innovazione perché portiamo a bordo delle navi soluzioni ad alto valore aggiunto, in grado di anticipare e rispondere alle sfide della transizione ecologica e digitale. Per far avanzare la società promuovendo progresso, sostenibilità e sicurezza in tutti i paesi nei quali operiamo. Per portare a bordo il futuro.

Fincantieri impiega piu’ di 19,000 dipendenti a livello globale. che ruolo ha il brand nell’attrarre nuovi talenti e nell’assicurarsi un’alto employee engagement?

Per il quarto anno consecutivo Fincantieri è stata riconosciuta come “Most Attractive Employers in Italy” nell’indagine Universum, società svedese che si occupa di certificare le aziende più attrattive per gli studenti universitari e i professionisti, rafforzando la sua leadership davanti a numerose realtà industriali. People Strategy, Work Environnment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing sono indicatori di costante crescita. Per Fincantieri portare a bordo il futuro significherà sempre di più portare a bordo i nuovi talenti.

Lavoreremo come brand per far emergere la componente innovativa, per emozionare e stupire anche grazie a una narrativa incentrata sulla capacità di creare il futuro dell’industria. Diventeremo sempre più attrattivi dialogando con un mondo composito di figure professionali in tempi dettati dall’avanzare di tecnologie come intelligenza artificiale e automazione industriale e dove anche i lavori più tradizionali richiederanno passi in avanti sotto l’aspetto degli skills e delle competenze.

Fincantieri e’ un brand attento alla sostenibilita’ ed eccelle particolarmente negli aspetti di governance. Qual e’ il ruolo strategico che l’esg ha in fincantieri per raggiungere un crescita sostenibilie per il brand e per l’azienda?

Il commitment industriale verso la sostenibilità è una vera e propria missione. Fincantieri rappresenta un modello di eccellenza nel mondo e adotta un approccio pervasivo al business in grado di rispondere alle sfide di un mondo sempre più attento agli impatti che i processi industriali producono su società e ambiente.

Il Gruppo Fincantieri sta proseguendo nel suo percorso verso la sostenibilità attraverso l’adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale, creando valore nel lungo periodo Fincantieri intende avere un ruolo attivo verso un’economia e una società più sostenibili, posizionandosi tra i first-mover e guadagnando, così, anche un importante vantaggio competitivo.

Il Piano di Sostenibilità di Fincantieri del periodo 2018- 2022 ha fissato due obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2030: azzerare le emissioni in porto e dimezzarle durante la navigazione, rispetto al 2017. Navi sempre più green, una catena di fornitura responsabile e la collaborazione con istituzioni e business partner saranno fattori fondamentali nel prossimo futuro.

In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, l'Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione e il RINA, nonché con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito del progetto “Tecnologie a basso impatto ambientale", Fincantieri ha realizzato una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. L’unità ha effettuato il vero tecnico il 31 marzo scorso presso il cantiere di Castellammare di Stabia.

La nave, chiamata Zeus - Zero Emission Ultimate Ship, rappresenta il primo prototipo di nave a idrogeno in grado di andare per mare: sarà mossa da propulsori elettrici, che saranno alimentati da un impianto a fuel cell di circa 130 kW e un sistema di batterie capaci di garantire un’autonomia di circa 8 ore di navigazione a zero emissioni, grazie ai circa 50 kg di idrogeno imbarcati.

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